Sardo

Sardo

Non c’è la bottarga, non ci sono le sardine, non si mangia con il carasau.
Eppure, in un vecchio libro di cucina degli anni ’70 del grande Luigi Carnacina, veniva chiamato “Risotto all’uso di Sardegna”.

Rivediamolo, semplificato e adattato alla vita quotidiana del 2016, in cui purtroppo c’è molto meno tempo per fare la spesa e per cucinare.

Per preparare questo risotto per 4 persone abbiamo bisogno di:

400 grammi di riso
500 grammi di polpa di pomodoro
150 grammi di pancetta magra tagliata a fette spesse
olio extravergine
1 carota
1 patata
1 spicchio d’aglio
sedano
1 cipolla rossa
prezzemolo
pecorino
sale
pepe

Prima di tutto prepariamo il brodo, mettendo in una pentola la carota lavata e raschiata, la patata sbucciata, uno spicchio d’aglio sbucciato, un gambo di sedano.

Mettiamo in una padella la pancetta a cubetti e il trito fatto con il prezzemolo, un gambo di sedano e la cipolla e facciamo rosolare velocemente in un filo d’olio extravergine. Aggiungiamo il riso e facciamolo tostare a fuoco vivo per un paio di minuti, poi copriamolo con la salsa di pomodoro e aggiustiamo gradualmente di brodo in maniera che cuocia sempre coperto di liquido.

A fine cottura spolveriamo abbondantemente di pecorino grattugiato.

Per il Risotto Sardo consigliamo il Buon Riso Roma