Ci gustiamo da FiorFood

Ci gustiamo da FiorFood

Fino a domenica 23 ottobre, il Buon Riso Integrale nel menù di eccellenza a FiorFood.

Che Torino sia una capitale del gusto è innegabile.
E uno dei posti assolutamente da visitare nel tour di questa capitale del gusto è FiorFood nella centralissima Galleria San Federico.

Immagina una specie di Salone del Gusto permanente. Dove puoi fare la spesa fra i prodotti FiorFiore Coop e l’eccellenza gastronomica italiana, fermarti per una colazione o un aperitivo al bar, per un pranzo o una cena al bistrot o al ristorante, entrambi gestiti dallo stellato “La Credenza”.
Proprio qui, chi si accomoda ai tavoli del Bistrot legge sul menù “Timballo di riso integrale con ragù alle verdure”.

Proviamolo.
A fare da anteprima al piatto, un tavolo con l’esposizione dei risi nelle ciotole di legno, da annusare, da far scorrere fra le amni, per percepire la vellutatezza dell’Integrale, il profumo intenso del Venere, il colore del Rosso Ermes che con le sue screziature fra il rosso e il marrone ha un calore tipicamente autunnale.

Al tatto si percepisce una speciale vellutatezza

Nella cucina a vista del FiorFood, troviamo un team cordiale e ospitalissimo. Guidato dallo chef Gianni Spegis che ci racconta come viene creato il piatto.

Pronto per essere servito

Il riso integrale viene cotto molto al dente, in modo da creare un contrasto sensoriale e materico con la morbidezza delle verdure, che risultano incredibilmente soffici.

Vederlo in azione mentre impiatta è un piacere.

Per prima cosa, nel piatto viene steso un letto di ragù di verdure. Poi il timballo viene versato dagli stampini di alluminio e adagiato su questo letto di verdure. E l’espressione “letto” è azzeccatissima, vista la morbidezza di queste verdure.
A chiudere, un filo abbondante di olio extravergine per amalgamare i sapori.

Diego ha scelto un extravergine organoletticamente deciso, il Terra di Bari, proprio per “scavare” il gusto naturale del riso integrale, e fare da trait d’union con i sapori intensamente aromatici delle verdure.

All’assaggio si percepisce la crocccantezza del riso, volutamente estremizzata per fare da contrasto con la morbidezza delle verdure: anche le notoriamente tenaci carote risultano soffici.

Il risultato è un’apoteosi di naturalezza, un piatto capace di mettere d’accordo cultori del gusto, vegetariani, vegani, celiaci. Tutti. Un piacere integrale, appunto.